Realtà e leggenda si fondono a Palinuro terra unica e bellissima. Ulisse si fermò ad ascoltare il canto delle Sirene e Virgilio ci ha raccontato di Palinuro, nocchiero di Enea, che cadde addormentato nel mare. Il nome Palinuro deriva molto probabilmente dal greco antico: “palin – ouros” che vuol dire “di nuovo il vento” e sta ad indicare gli improvvisi cambi di vento che caratterizzano la navigazione intorno al Capo, dovuta al rimbalzo delle raffiche di vento sulle alte pareti a strapiombo nel mare.

Il Capo è contornato da numerose ed incantevoli baie in parte raggiungibili a piedi e molte a nuoto. Il mare di Palinuro è tra i più belli del mediterraneo, la qualità delle acque è riconosciuta a livello internazionale ed premiata ormai da molti anni dalla  con la bandiera blu (ultima 2013). Fra gli alti speroni rocciosi del Capo si aprono suggestive grotte, insenature, fitte scogliere e spiagge di sabbia finissima. Le grotte marine di Capo Palinuro sono di particolare bellezza e possono essere visitate in barca o con escursioni subacquee. Ogni grotta ha caratteristiche peculiari: dalla presenza di ossa fossili a colorazioni particolari della roccia, dal gas sulfureo al blu della più famosa grotta, la grotta Azzurra, di un intenso azzurro determinato dalla luce che penetra all’interno della cavità attraverso un sifone marino.

Chi ama passeggiare nella natura può esplorare il Capo anche a piedi, addentrandosi in pinete secolari ricche dei profumi della macchia mediterranea e percorrendo sentieri che costeggiando il mare, portano ad antiche torri e al Faro che domina il panorama.

Palinuro è all’interno del parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano – Patrimonio UNESCO -  territorio ricco di borghi Medievali e di luoghi incantevoli immersi in scenari naturali, come l’Oasi del WWF a Morigerati oppure l’imponente Monte Bulgheria, dove la natura incontaminata regala forti emozioni.

A poca distanza da Palinuro (nell’arco di tempo di un’ora in macchina) sono situate importante aree di interesse archeologico e culturale come i templi di Paestum, il sito archeologico dell’antica Elea (Velia), la Certosa di San Lorenzo a Padula (la Certosa più grande d’Italia), le grotte preistoriche di Pertosa.

ESCURSIONI A PALINURO > Gita al faro > Passeggiata dal porto al faro a piedi > Il Capo via mare e il giro delle grotte > Il bagno al Buondormire > A cavallo lungo il corso del Mingardo

ESCURSIONI NEL CILENTO > Gli Infreschi e la costa via mare a sud di Marina di Camerota > Velia e i resti della scuola eleatica > I templi di Paestum > La certosa di Padula